Dermatologia chirurgica
Branca della dermatologia che si occupa della cura delle malattie neoplastiche (tumorali) della pelle, delle malattie a rischio di sviluppo di un tumore e della cura delle malattie con importante risvolto estetico.
Elenco dei trattamenti dermochirurgici:
Asportazione chirurgica di lesione cutanea
L'intervento chirurgico può essere preceduto da anestesia per contatto (spray o crema), per infiltrazione locale o tronculare (iniezione con ago).
Si conclude con la sutura estetica, che serve per riunire i lembi della ferita (si possono usare punti di sutura riassorbibili o punti che devono poi essere rimossi) e con la medicazione.
Biopsia di lesione cutanea
La biopsia di lesioni cutanee o mucose è un atto chirurgico che viene eseguito a scopo diagnostico, in quanto consiste nel prelievo di un piccolo frammento della lesione (cutanea o mucosa), che viene in seguito analizzato con l'esame istologico, per una corretta interpretazione della malattia.
La Biopsia cutanea è utile sia per la diagnosi corretta di malattie di origine tumorale (tumori della pelle), sia per la diagnosi corretta di malattie infiammatorie o autoimmuni della pelle.
La Biopsia viene eseguita con tecniche molto sicure e con bassissimo rischio per il paziente.
Tipi di biopsia:
- Escissionale (si asporta tutta la lesione)
- Incisionale (si asporta parte della lesione)
- Shave-biopsia (si asporta la lesione completamente o in parte, con taglio tangenziale)
- Punch-biopsia (si asporta la lesione completamente o in parte, con bisturi circolare)
Il risultato della biopsia, cioè l'esito dell'esame istologico, è generalmente disponibile nell'arco di qualche giorno.
Biopsia delle unghie
Biopsia del pene
La biopsia del pene viene eseguita con una nuova tecnica che è stata inventata e descritta dal Dott. Ghislanzoni (Preputial biopsy: A new single-operator, minimally invasive, bloodless, easy-to-do surgical technique. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/31985890).
Esame istologico
L'ESAME ISTOLOGICO è l'esame microscopico del tessuto asportato, allo scopo di chiarire la diagnosi di malattia.
Analisi al microscopio del tessuto asportato.
Descrizione delle varie tappe della preparazione di una sezione di tessuto per essere poi analizzato al microscopio:
-
Il tessuto asportato chirurgicamente viene immerso in FORMALINA, un liquido che consente di "fissare" il tessuto asportato, per impedirne il deterioramento.
-
Il materiale viene poi inviato al LABORATORIO DI ISTOPATOLOGIA dove viene "incluso" in PARAFFINA, "sezionato" in piccole fette di tessuto che vengono messe sul VETRINO, in seguito la sezione viene "colorata" per essere poi analizzata al microscopio.
-
Il tessuto asportato chirurgicamente anziche essere fissato in formalina, può essere "congelato" in AZOTO LIQUIDO per poi subire particolari procedimenti di IMMUNOISTOCHIMICA o di BIOLOGIA MOLECOLARE, che consentono di valutare con notevole sensibilità la eventuale presenza nel tessuto in esame di cellule tumorali (neoplastiche) o di cellule infettate da virus.
Crioterapia
La crioterapia si basa sull'applicazione a livello cutaneo di azoto liquido (N2), un gas refrigerato alla temperatura di -196°C. Posto a contatto della cute tramite un apposito dispositivo, l'azoto liquido congela istantaneamente la lesione da trattare.
Il tempo di applicazione dipende dalla sede e dallo spessore delle lesioni che devono essere trattate: da un minimo di pochi secondi (per le lesioni più piccole e sottili), fino a 30 secondi (per le lesioni più spesse).
Curettage
Il curettage è una metodica usata in dermatologia per l'asportazione di lesioni cutanee o mucose con cucchiaio tagliente (curette). E' una semplice procedura, eseguibile senza anestesia o eventualmente previa applicazione di crema anestetica, tesa alla rimozione di lesioni localizzate e superficiali, tramite un operazione di "scucchiaiamento" da parte di un piccolo bisturi circolare.
La curette è un cucchiaio chirurgico dotato di un bordo circolare, tagliente da un lato e smusso dall'altro.
Diatermocoagulazione
La diatermocoagulazione è una tecnica chirurgica basata sull'impiego di uno strumento, il diatermocoagulatore o elettrobisturi, che sfrutta il calore generato dalla corrente elettrica, per la distruzione di alcune lesioni cutanee.
Metodica di distruzione mirata dei tessuti patologici che si avvale dell'uso del diatermocoagulatore (o elettrocauterio) effettuata in genere in anestesia locale.
Laser terapia
Link alla banca dati PubMed che riporta gli articoli scientifici pubblicati sull'argomento ad opera dei medici dello studio Ghislanzoni.
Preputial biopsy: a new single-operator, minimally invasive, bloodless, easy-to-do surgical technique.
Ghislanzoni M, Della Valle V, Bragazzi NL, Damiani G.
Dermatol Ther. 2020 Mar; 33(2):e13231.