Dermatologia chirurgica

 
Dermochirurgia

Branca della dermatologia che si occupa della cura delle malattie neoplastiche (tumorali) della pelle, delle malattie a rischio di sviluppo di un tumore e della cura delle malattie con importante risvolto estetico. 

Elenco dei trattamenti dermochirurgici:

Asportazione chirurgica di lesione cutanea

L'asportazione chirurgica consente di eliminare in modo radicale una patologia tumorale della pelle. 
Si inzia con la preparazione del campo operatorio e dei ferri sterili, in seguito si procede con la disinfezione dell'area da operare.
L'intervento chirurgico può essere preceduto da anestesia per contatto (spray o crema), per infiltrazione locale o tronculare (iniezione con ago).
Gli anestetici più comunemente utilizzati sono la lidocaina e la mepivacaina.
La lesione viene completamente asportata chirurgicamente e posizionata in un contenitore con formalina per la sua conservazione prima dell'esecuzuione dell'esame istologico.
In alcuni distretti del corpo (ad es. al volto) o in caso di asportazione di abbondanti porzioni di cute, è necessario avvalersi di tecniche di ricostruzione plastica (LEMBI CUTANEI o INNESTI CUTANEI) per chiudere la breccia chirurgica.
In altri casi la breccia chirurgica viene coperta con medicazioni avanzate e viene fatta guarire nel tempo (GUARIGIONE PER SECONDA INTENZIONE).
Si conclude con la sutura estetica, che serve per riunire i lembi della ferita (si possono usare punti di sutura riassorbibili o punti che devono poi essere rimossi) e con la medicazione.
Il pezzo anatomico rimosso chirurgicamente e messo in contenitori di formalina per la conservazione, viene trasportato al laboratorio di analisi per l'esecuzione dell'esame istologico.

Biopsia di lesione cutanea

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La biopsia di lesioni cutanee o mucose è un atto chirurgico che viene eseguito a scopo diagnostico, in quanto consiste nel prelievo di un piccolo frammento della lesione (cutanea o mucosa), che viene in seguito analizzato con l'esame istologico, per una corretta interpretazione della malattia.

La Biopsia cutanea è utile sia per la diagnosi corretta di malattie di origine tumorale (tumori della pelle), sia per la diagnosi corretta di malattie infiammatorie o autoimmuni della pelle.

La Biopsia viene eseguita con tecniche molto sicure e con bassissimo rischio per il paziente.

Tipi di biopsia:

    • Escissionale (si asporta tutta la lesione)
    • Incisionale (si asporta parte della lesione)
    • Shave-biopsia (si asporta la lesione completamente o in parte, con taglio tangenziale)
    • Punch-biopsia (si asporta la lesione completamente o in parte, con bisturi circolare)
La biopsia viene eseguita dal Dermochirurgo, mentre l'esame istologico viene eseguito dall'Istopatologo.
Il risultato della biopsia, cioè l'esito dell'esame istologico, è generalmente disponibile nell'arco di qualche giorno.

Biopsia delle unghie

La biopsia dell'apparato ungueale ha la finalità di rimuovere completamente o in parte sia lesioni tumorali che lesioni infiammatorie che si sviluppano nel tessuto ungueale.

Biopsia del pene

La biopsia del pene viene eseguita con una nuova tecnica che è stata inventata e descritta dal Dott. Ghislanzoni (Preputial biopsy: A new single-operator, minimally invasive, bloodless, easy-to-do surgical techniquehttps://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/31985890).

Esame istologico 

L'ESAME ISTOLOGICO è l'esame microscopico del tessuto asportato, allo scopo di chiarire la diagnosi di malattia.

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Analisi al microscopio del tessuto asportato.

Descrizione delle varie tappe della preparazione di una sezione di tessuto per essere poi analizzato al microscopio:

  • Il tessuto asportato chirurgicamente viene immerso in FORMALINA, un liquido che consente di "fissare" il tessuto asportato, per impedirne il deterioramento.

  • Il materiale viene poi inviato al LABORATORIO DI ISTOPATOLOGIA dove viene "incluso" in PARAFFINA, "sezionato" in piccole fette di tessuto che vengono messe sul VETRINO, in seguito la sezione viene "colorata" per essere poi analizzata al microscopio.

  • Il tessuto asportato chirurgicamente anziche essere fissato in formalina, può essere "congelato" in AZOTO LIQUIDO per poi subire particolari procedimenti di IMMUNOISTOCHIMICA o di BIOLOGIA MOLECOLARE, che consentono di valutare con notevole sensibilità la eventuale presenza nel tessuto in esame di cellule tumorali (neoplastiche) o di cellule infettate da virus.

Crioterapia

La crioterapia si basa sull'applicazione a livello cutaneo di azoto liquido (N2), un gas refrigerato alla temperatura di -196°C. Posto a contatto della cute tramite un apposito dispositivo, l'azoto liquido congela istantaneamente la lesione da trattare.

Il tempo di applicazione dipende dalla sede e dallo spessore delle lesioni che devono essere trattate: da un minimo di pochi secondi (per le lesioni più piccole e sottili), fino a 30 secondi (per le lesioni più spesse).

Curettage

Il curettage è una metodica usata in dermatologia per l'asportazione di lesioni cutanee o mucose con cucchiaio tagliente (curette). E' una semplice procedura, eseguibile senza anestesia o eventualmente previa applicazione di crema anestetica, tesa alla rimozione di lesioni localizzate e superficiali, tramite un operazione di "scucchiaiamento" da parte di un piccolo bisturi circolare.

La curette è un cucchiaio chirurgico dotato di un bordo circolare, tagliente da un lato e smusso dall'altro.

Diatermocoagulazione

La diatermocoagulazione è una tecnica chirurgica basata sull'impiego di uno strumento, il diatermocoagulatore o elettrobisturi, che sfrutta il calore generato dalla corrente elettrica, per la distruzione di alcune lesioni cutanee.

Metodica di distruzione mirata dei tessuti patologici che si avvale dell'uso del diatermocoagulatore (o elettrocauterio) effettuata in genere in anestesia locale.

Laser terapia

 

Link alla banca dati PubMed che riporta gli articoli scientifici pubblicati sull'argomento ad opera dei medici dello studio Ghislanzoni.

pubmed smallPreputial biopsy: a new single-operator, minimally invasive, bloodless, easy-to-do surgical technique.
Ghislanzoni M, Della Valle V, Bragazzi NL, Damiani G.
Dermatol Ther. 2020 Mar; 33(2):e13231.

Studio Dermatologico Ghislanzoni
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