Le piattole genitali (o pidocchi del pube) sono insetti che si trasmettono per contatto diretto o indiretto.
Molto spesso la piattola parassita i peli del pube e della regione perianale, ma può interessare anche i peli delle gambe, del petto e delle altre parti del corpo.

La pediculosi del pube si manifesta con intenso prurito della regione genitale e si trasmette per contatto diretto in occasione di rapporti sessuali, o per via indiretta tramite i servizi igienici.

La diagnosi è abbastanza semplice e si basa sul ritrovamento dell’insetto e delle sue uova (lendini).
La terapia, che deve essere effettuata anche dai conviventi, si avvale di antiparassitari e deve essere accompagnata dalla bonifica ambientale.

  1. Definizione
  2. Cause-trasmissione
  3. Sintomi
  4. Diagnosi
  5. Terapia

 

Piattola o Pidocchio del pube o Phthirus Pubis

La Piattola o Pidocchio del Pube è un insetto chiamato Phthirus pubis che si trasmette per contatto diretto in occasione di rapporti sessuali, o per via indiretta, tramite i servizi igienici.

L’insetto adulto è grande 2-3 mm, ed è visibile a occhio nudo.
Possiede 3 paia di zampe con le quali si aggrappa saldamente ai peli.
La piattola non vola e non salta.

Foto piattola del pube ingrandita

Foto Piattola del pube

La Piattola adulta vive meno di 1 mese e durante questo periodo la femmina depone le uova (lendini), che impiegano 1 settimana per schiudersi. La lendine, di forma ovale e lunga fino a 1 mm, è visibile a occhio nudo. Rimane tenacemente adesa al pelo, dove rimane attaccata seguendone la crescita. Si schiude dopo 1 settimana dalla deposizione alla base del pelo.

Foto di lendine

Foto di Lendine

La piattola parassita soprattutto i peli terminali del pube e della regione perianale, ma può interessare anche i peli delle gambe, i peli degli avambracci, del petto, del volto (incluse le ciglia e sopracciglia) e delle ascelle, mentre raramente interessa il cuoio capelluto.

Ciglia e sopracciglia sono sedi parassitate frequentemente nel bambino.

Foto di Lendini ciglia

Foto di Lendine alle Ciglia

Il parassita adulto non vive più 1 giorno senza alimentarsi col sangue e per questo motivo la parassitazione si trasmette raramente tramite gli oggetti contaminati.

 

Come si trasmettono le piattole

Le Piattole si prendono con i contatti sessuali, con i contatti stretti con il corpo o meno frequentemente con i contatti con oggetti contaminati (ad es. vestiti, lenzuola o asciugamani).

Le Piattole non si possono prevenire con l’uso del preservativo.

La presenza di Piattole nei bambini non è indicativa di abuso sessuale o di attività sessuale, in quanto i parassiti possono essere contratti anche senza contatti sessuali.

Non si devono condividere i vestiti, la biancheria da letto e i prodotti per l’igiene personale con soggetti parassitati. La trasmissione delle Piattole sedendosi sul water è molto poco probabile.

 

Come si manifestano le piattole del pube

La pediculosi del pube è una malattia parassitaria che si manifesta con intenso prurito alla regione genitale.

La piattola si nutre del sangue del soggetto che ha parassitato. Il suo morso provoca piccole emorragie all’interno della pelle, che si manifestano come macchie di colore ceruleo più piccole di 1 cm di diametro (macule cerulee).

Il sintomo principale dell’infestazione da Piattole è il prurito dell’area pubica. Le Lendini o i Pidocchi adulti sono visibili anche a occhio nudo o con una lente di ingrandimento, ma si identificano meglio con il dermatoscopio.

Le macule cerulee dovute alle morsicature sono visibili nelle aree parassitate, dove sono presenti anche piccole crosticine color ruggine dovute al materiale fecale del parassita. Piccole macchie di sangue possono essere presenti all’interno degli slip.

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Come si riconoscono le piattole

Il periodo di incubazione della parassitazione da piattole (cioè il periodo che passa dalla infestazione alla comparsa dei primi sintomi) è generalmente inferiore a 1 settimana (ma in certi casi ci vuole più tempo prima che compaiano i primi sintomi).
La parassitazione aumenta gradualmente e si diffonde dalla regione genitale alle altre parti pelose del corpo. Il paziente si gratta a causa del prurito non controllabile. Le lesioni escoriate da grattamento vanno facilmente incontro a infezione (Impetigine).

La diagnosi è abbastanza semplice, viene fatta con la Visita Specialistica e la Peniscopia e si basa sul ritrovamento dell’insetto, la Piattola, o delle sue uova, dette lendini, tenacemente adese ai peli della regione genitale; se trascurata, la parassitazione può però estendersi anche ai peli del corpo e delle ascelle.

I pazienti con diagnosi di pediculosi del pube devono fare gli esami sierologici per altre malattie veneree (Peniscopia e sierologia per HIV e sifilide), in quanto il 30% circa dei soggetti parassitati presenta anche altre Malattie Veneree.

 

Come eliminare le piattole

La terapia si avvale di antiparassitari come il Malathion e le Piretrine; deve essere effettuata anche dai conviventi e accompagnata dalla bonifica ambientale. Dall’inizio del trattamento il paziente deve indossare vestiti e biancheria intima pulita.

Trattamento dei partner: Devono essere trattati tutti i partner del paziente degli ultimi 30 giorni.
Vanno evitati i rapporti sessuali fino alla conclusione della terapia e della decontaminazione ambientale.

Decontaminazione ambientale: la presenza di piattole in un paziente richiede sempre la decontaminazione dell’ambiente domestico. Lenzuola, asciugamani e vestiti devono essere lavati in lavatrice ad alta temperatura, oppure lasciati all’aria aperta per 72 ore.

Rimedi naturali: L’aceto caldo aiuta la rimozione delle Lendini attaccate al pelo.

Come si fa a capire se l’infestazione è guarita? Il paziente è considerato guarito 1 settimana dopo aver concluso la terapia e in assenza dei segni della parassitazione alla visita di follow-up.

BIBLIOGRAFIA
Salavastru CM, Chosidow O, et al. European guideline for the management of pediculosis pubis. JEADV 2017; 31: 1425-1428.