Cicatrici e cheloidi

Le cicatrici sono zone di tessuto fibroso che sostituisce la cute normale dopo la distruzione di parte del derma. 

Il cheloide è una cicatrice esuberante della cute che si estende oltre i limiti della lesione primitiva. 
Caratteristiche del cheloide:
- è comune nei soggetti di razza nera (l'incidenza è dieci volte maggiore rispetto alla razza bianca);
- sono frequenti i casi familiari;
- è raro negli anziani;
- è più comune nelle donne rispetto agli uomini.
 
Una cicatrice o un cheloide può essere causa di profonda angoscia e può portare il soggetto all'isolamento.
E' importante quindi curare cicatrici e cheloidi in modo tale che non divengano una fonte di preoccupazione per il paziente.
 
Come si forma una cicatrice o un cheloide?
La cicatrice può essere dovuta a diverse cause.
- Un trauma meccanico (tagli, abrasioni, contusioni...), un trauma da calore (ustioni da fiamma, da oggetti roventi o liquidi bollenti) o da sostanze chimiche (acidi...), può causare una ferita alle pelle, che può guarire con una cicatrice. 
- Anche alcune malattie della pelle (ad esempio acne e varicella) possono guarire lasciando esiti cicatriziali.
- La pelle lesionata da una manovra chirurgica lascia sempre una cicatrice.
La cicatrice si forma per tentare di riparare il danno che la pelle ha subito.
Nell'adulto il normale processo di cicatrizzazione può durare fino a 2 anni e fino a 4 anni nel bambino.
La cicatrice è un tentativo di riparazione che la pelle attua nei confronti delle ferite.
La cicatrice neo-formata è rossastra (in quanto molto ricca di vasi sanguigni) e in seguito (nel corso di qualche anno) si schiarisce fino a diventare biancastra.
La cicatrice inoltre non è in grado di rigenerare i follicoli e le ghiandole che sono andate distrutte con la ferita, pertanto non contiene peli ed è più secca e meno idratata della pelle sana circostante. 
La cicatrice è inoltre priva di fibre elastiche, pertanto è "poco elastica e retraente".
Il cheloide invece è una cicatrice esuberante, dovuta a un anomala ed esuberante produzione di tessuto cicatriziale.
 
Cicatrici e cheloidi possono essere dovuti a:
  • Traumi ferite
  • Malattie dermatologiche (cicatrici da acne, cicatrici da varicella)
  • Interventi chirurgici
Lo stesso trauma può causare una brutta cicatrice o un cheloide in una sede corporea, ma non in un'altra.
Il cheloide può svilupparsi da poche settimane ad anche molti mesi dopo il trauma.
 
La cicatrici possono essere:
  1. cicatrici atrofiche (sono cicatrici infossate nella pelle, quindi più basse rispetto al livello cutaneo);
  2. cicatrici ipertrofiche (il tessuto cicatriziale è più rilevato rispetto alle cute circostante, ma limitato entro i confini della ferita originale).
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Cicatrice ipertrofica del ginocchio
 
Il cheloide invece si sviluppa come una cicatrice esuberante, su un'area di cute che è stata lesionata, ma che tende ad invadere la pelle circostante, andando oltre rispetto ai confini della ferita originale, con delle propaggini simili alle chele.
Si presenta di colore roseo o rosso, a superficie liscia e priva di peli.
Cresce invadendo le aree di cute sana circostante. 
Non regredisce spontaneamente.
Il cheloide oltre ad essere un grave inestetismo, causa anche prurito e dolore.

cheloideCheloidi

Cura di cicatrici e cheloidi

L'attiva collaborazione del paziente favorisce il corretto processo di guarigione della cicatrice.

Le cicatrici e i cheloidi possono essere curati in tempi diversi con le seguenti metodiche:

  • Trattamenti compressivi
  • Gel anticicatrici
  • Infiltrazioni intralesionali di cortisone
  • Laserterapia
  • Radioterapia
  • Criochirurgia (trattamento con azoto liquido)
  • Asportare chirurgicamente un cheloide spesso comporta la recidiva del cheloide stesso e il suo aggravamento.
Una pelle segnata da cicatrici o cheloidi deve essere curata con particolare attenzione.
- La prima cosa da fare sulle cicatrici è proteggerle dalle aggressioni e idratare bene la pelle.
- Evitare di esporre le cicatrici recenti a temperature troppo calde (saune) o troppo fredde.
- Evitare di esporre le cicatrici recenti ai raggi ultravioletti (per evitare che la pelle cicatriziale vada incontro ad antiestetiche pigmentazioni), usando creme con elevato indice di protezione.
- Evitare di indossare indumenti stretti che sfregano sulla cicatrice irritandola (la cicatrice e il cheloide sono molto sensibili alle irritazioni e possono reagire indurendosi).
- Evitare di traumatizzare le cicatrici; in particolare le cicatrici che sovrastano ossa sporgenti (gomiti, caviglie, ginocchia) e decolletè vanno ben protette. Prestare attenzione durante l'attività sportiva.
 
gel anticicatrici contengono principi attivi ricavati dalla cipolla, ad azione emolliente, battericida, inibitoria sull'iperproduzione di fibre collagene, antinfiammatoria e decongestionante.
 
I risultati sono tanto più evidenti quanto prima si inizia il trattamento.

Prevenzione dei cheloidi

La prevenzione viene effettuata, nei soggetti predisposti, evitando ferite e traumi inutili (come i piercing).
E' importante curare rapidamente l'acne per evitare che questo disturbo possa dare origine ad esiti cicatriziali o cheloidi.
 
Quanto prima si tratta la cicatrice o il cheloide, maggiore sarà la probabilità di ottenere una cicatrice ottimale, cioè liscia, elastica ed esteticamente accettabile.
Studio Dermatologico Ghislanzoni
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