Eczema

Dermatite

Dermatite o eczema significa "infiammazione della pelle" e con questo termine vengono raggruppate tutta una serie di malattie dermatologiche non contagiose, caratterizzate da infiammazione, bruciore e prurito alla pelle.
 
Quando la dermatite o eczema è provocata dal contatto con una sostanza esterna, viene definita dermatite eczema da contatto.
 
Se la sostanza che provoca l'eczema da contatto è una sostanza irritante, allora la dermatite viene chiamata eczema irritativo da contatto.
Se la sostanza che provoca l'eczema da contatto è una sostanza allergica, allora la dermatite viene chiamata eczema allergico da contatto.
 
L'eczema è una delle più frequenti malattie dermatologiche e la sua incidenza sta aumentando notevolmente negli anni, soprattutto per cause lavorative.

Come si fa la diagnosi di eczema?

La diagnosi di eczema viene facilmente fatta dallo specialista dermatologo, tuttavia per comprendere quali siano i fattori scatenanti è necessaria l'esecuzione di alcuni test diagnostici (come i test allergologici ed in alcuni casi anche la biopsia cutanea).
 

Complicazioni dell'eczema 

L'eczema causa sempre intenso prurito, che porta il paziente a grattarsi la pelle ed a ferirsi. La pelle lacerata diventa quindi porta d'ingresso per le infezioni (eczema impetiginizzato).

Come viene curato l'eczema?

La terapia dell'eczema può essere molto variabile da caso a caso. La prima cosa da fare per curare la dermatite è distinguere se si tratti di dermatite irritativa o allergicaidentificarne ed eliminarne la causa responsabile attuando tutta una serie di atti che prevengano il contatto con la sostanza causale ed eliminare rapidamente il prurito.
L'eczema viene curato in modo differente a seconda che si tratti di una forma acuta (cioè quando la dermatite si trova nelle fasi iniziali del suo sviluppo) o di una forma cronica (cioè quando la dermatite non guarisce nella fasi iniziali e si protrai per più mesi).
 
Il trattamento dell'eczema:
Astenersi dal contatto  con la sostanza in causa, utilizzando creme protettive e guanti.
Eliminare il prurito, per evitare il grattamento e le ferite alla pelle, che possono diventare la porta di ingresso ai microbi, causando infezioni.
Utilizzare il corretto detergente, per evitare di rimuovere il film idrolipidico che riveste e protegge la pelle.
Idratare la pelle con emollienti, per ripristinare il film idrolipidico protettivo della pelle.
Proteggersi dal contatto con le sostanze responsabili della dermatite.
- Utilizzare i seguenti farmaci:
ANTISTAMINICI
CORTISONICI
IMMUNOSOPPRESSORI
ANTIBIOTICI
RETINOIDI
- In alcuni casi l'eczema viene curato con la fototerapia, cioè con l'esposizione al sole, che agisce regolando le reazioni che la pelle attua nei confronti delle sostanze responsabili della dermatite.

Eczema irritativo da contatto

L'eczema irritativo da contatto è una dermatite non allergica dovuta al contatto della pelle con una sostanza irritante.
 
L'eczema irritativo da contatto è una malattia della pelle molto comune, in quanto sono numerosissime le sostanze irritanti con le quali la pelle può venire in contatto: 
- i raggi uv
- il caldo e il freddo
- le sostanze acide
- i solventi
- le piante
- la polvere
- l'acqua
- i detersivi
- i detergenti
- il cemento
- le vernici
ecc
 
Le sostanze più dannose per la pelle provocano irritazione venendone in contatto anche per poco tempo (ad es. l'acido muriatico provoca un danno alla pelle in pochi secondi), mentre le sostanze meno nocive richiedono tempi di contatto con la pelle molto più lunghi per irritarla (ad esempio l'acqua può provocare un danno alla pelle solo dopo prolungate e ripetute esposizioni).
 
L'eczema irritativo delle mani può essere provocato dal continuo contatto con l'acqua, come si verifica nelle casalinghe, nei baristi o nel personale sanitario che ha la necessità di lavarsi spesso le mani.
 
Perchè l'acqua fa seccare la pelle?
Quando la pelle viene in contatto con l'acqua, questa si ammorbidisce solo temporaneamente, in quanto appena l'acqua evapora aumenta la sua secchezza. Questo accade perchè l'acqua sulla pelle riduce il film idrolipidico che la ricopre, provocando una pelle ancora più secca.
 
Ci sono aree del corpo dove la pelle è più irritabile di altre: ad es. al volto e ai genitali la pelle è molto più delicata rispetto alla sede palmo plantare (di mani e piedi).
 
La pelle secca è come un "vestito rovinato", quindi è più suscettibile a irritazioni e allergie rispetto ad una pelle integra e ben idratata.
 
Il fototipo scuro è più resistente rispetto al fototipo chiaro (ad es.la pelle di razza nera è più resistente rispetto alla pelle di razza bianca).
 
La pelle dei bambini e degli anziani è la più delicata e suscettibile. 
 
Un importante fattore nel determinare la suscettibilità all'eczema è il fattore genetico, infatti spesso si può constatare la presenza di più persone affette da eczema irritativo all'interno dello stesso nucleo familiare.

Come guarire dall'eczema irritativo

Per guarire dall'eczema irritativo è necessario per prima cosa identificare la sostanza irritante ed eliminarla.
Per prevenire le continue recidive bisogna utilizzare guanti protettivi anallergici e crema idratanti e protettive che vadano a ripristinare la barriera del film idrolipidico.

Eczema allergico da contatto

 L'eczema allergico da contatto è una dermatite allergica dovuta al contatto della pelle con una sostanza allergizzante.
 
L'eczema allergico da contatto è un malattia della pelle molto comune, ma meno frequente dell'eczema irritativo da contatto.
Spesso le due malattie si manifestano in successione, in quanto un soggetto per manifestare l'eczema allergico deve "sensibilizzarsi" cioè deve DIVENTARE ALLERGICO a una determinata sostanza, detta ALLERGENE.
La sensibilizzazione a un allergene dipende dalla predisposizione genetica (ci sono soggetti predisposti alle allergie che diventano allergici a una sostanza a seguito del contatto con tale sostanza e soggetti non predisposti alle allergie che non lo diventano neppure a seguito di contatti ripetuti) e dipende da fattori locali (la pelle danneggiata può allergizzarsi più facilmente di una pelle integra, in quanto l'allergene penetra più facilmente nella pelle e la "allergizza").
Pertanto tutti quei fattori che "irritano" la pelle, possono danneggiarla al punto tale da favorire l'ingresso di sostanze "allergizzanti".
 
Il SOGGETTO PREDISPOSTO ALLE ALLERGIE manifesta quindi prima l'eczema irritativo da contatto e in seguito l'eczema allergico da contatto.
Il SOGGETTO NON PREDISPOSTO ALLE ALLERGIE manifesta quindi solo l'eczema irritativo da contatto.
 
Altri fattori locali che favoriscono l'allergia sono: 
- la concentrazione dell'allergene (maggiore è la concentrazione dell'allergene maggiore è la probabilità di allergizzarsi);
- la struttura chimica dell'allergene (ci sono sostanze che allergizzano la pelle con estrema facilità rispetto ad altre sostanze);
- la durata dell'esposizione all'allergene (maggiore è la durata dell'esposizione maggiore è la probabilità di allergizzarsi).
Tutti questi fattori locali favoriscono l'induzione dell'allergia solamente se il soggetto è predisposto geneticamente.
 
L'ALLERGENE è quella sostanza che causa l'allergia.
Il numero di allergeni da contatto è molto ampio e in continua crescita. 
Il rischio di entrare in contatto con un allergene dipende dalla professione lavorativa o dal tipo di hobby.
 
Nella casalinga gli allergeni più comuni sono i cibi, le spezie, i saponi, i prodotti per la pulizia, i disinfettanti, i cosmetici, la gomma, il metallo.
Nel personale sanitario i più comuni sono la gomma, i profumi, i disinfettanti, i metalli, i medicamenti, il lattice.
Nel muratore il cromo e cobalto del cemento, gli indurenti del calcestruzzo, le resine, le schiume, la gomma.
Nel metalmeccanico gli oli, i grassi, le colle, la gomma e i metalli.
Nell'elettricista la gomma, i metalli, gli isolanti, le resine.
Nel panettiere gli aromi, le spezie, gli oli, la farina, i conservanti, le uova.
Nell'agricoltore i pesticidi, i conservanti, le piante, gli additivi alimentari, la gomma.
Nell'ortofrutticoltore le sostanze vegetali, la gomma, i pesticidi.
Nel parrucchiere le soluzioni per permanenti, le tinture, i profumi, la gomma, il nichel.
Nell'impiegata d'ufficio la carta, l'inchiostro, le colle, la gomma.
Nel lavoratore del tessile le resine, i coloranti, i conservanti, le tinte, la gomma.
 
Tra le piante e i fiori gli allergeni più comuni sono: 
primula (responsabile di allergie alla pelle del viso)
ambrosia (responsabile della rinocongiuntivite allergica stagionale o "raffreddore da fieno")
calendula (molto frequente per l'uso di questa pianta come medicamento)
 
Tra le spezie gli allergeni più comuni sono:
cannella, vaniglia, camomilla, pepe, noce moscata.
 
Tra i medicamenti gli allergeni più comuni sono:
antibiotici, antistaminici, anestetici, schermi solari, corticosteroidi, antinfiammatori, antifungini, lanolina, parabeni.
 
Negli abiti gli allergeni più comuni sono:
formaldeide, coloranti, metalli, gomma, elastici, lattice.
 
Tra i gioielli gli allergeni più comuni sono:
nichel, cobalto, palladio, oro.
 
Tra i cosmetici gli allergeni più comuni sono:
profumi, conservanti, resine contenuti negli smalti per unghie, coloranti.
 
 
Differenze tra eczema irritativo ed eczema allergico:
 
- l'eczema irritativo esordisce molto più rapidamente a seguito del contatto con la sostanza, rispetto all'eczema allergico;
 
- l'eczema irritativo è proporzionale alla quantità e concentrazione di sostanza che viene a contatto con la pelle, mentre l'eczema allergico può essere causato anche da quantità e concentrazioni infinitesimali di sostanza;
 
- l'eczema irritativo può manifestarsi anche alla prima esposizione alla sostanza irritante, mentre l'eczema allergico solo dopo che la pelle si è sensibilizzata con un primo contatto;
 
- quando l'eczema è irritativo le manifestazioni sulla pelle rimangono limitate alle aree dove è avvenuto il contatto, mentre in caso di eczema allergico questo si diffonde anche in aree di pelle mai venute in contatto con la sostanza;
 
- l'eczema irritativo è molto più frequente di quello allergico.
 

Eczema delle mani

Qualsiasi parte del corpo può essere colpita dall'eczema, tuttavia le mani sono la sede colpita con maggior frequenza, in quanto entrano in contatto con il maggior numero di sostanze. La causa dell'eczema delle mani infatti solo raramente è legata ad un singolo fattore, mentre la malattia è più spesso "multifattoriale". 
 
Nelle casalingheparrucchieriinfermieri e medici,  il problema principale è rappresentato dalla frequente esposizione delle mani all'acqua, ai detergenti o ai detersivi e a molte altre sostanze con le quali vengono in contatto durante l'attività.
Nei muratori invece il problema è legato alle esposizioni al cemento e alla malta, al gesso.
Negli imbianchini le vernici, i solventi, i diluenti, prodotti per la sverniciatura, i detergenti per le mani.
Negli idraulici gli oli, i metalli per saldatura, i detergenti per le mani, l'acqua.
Nei meccanici l'eczema delle mani è più spesso legato alle sostanze oleose o grasse dei motori o all'uso dei detergenti abrasivi.
Negli elettricisti sono in causa i solventi organici, i detergenti dei metalli.
Nei falegnami le colle, le sostanze lucidanti, i solventi, i conservanti, i detergenti per le mani.
Negli agricoltori sono in causa i pesticidi, i fertilizzantile piante.
Nei panettieri, macellai e cuochi l'eczema può essere causato dal contatto con carni, pesci, crostacei, spezie, aceto.
Nei giardinierifioristi i fertlizzanti, i pesticidi, le piante.
Nei parrucchierisaponi, gli shampoo, prodotti per permanenti, acqua.
Nel personale sanitario l'acqua, i detergenti, i disinfettanti, i farmaci, i guanti.
Nelle casalinghe l'acqua, prodotti per la pulizia, detergenti, saponi.
Nei gioiellieri le colle, sostanze lucidanti, sostanze antiruggine, metalli.
Negli lavoratori delle lavanderie i detergenti, gli sbiancanti, i solventi.
Nei minatori il cemento, la polvere di roccia, i detergenti.
Negli impiegati la carta copiativa, la carta per fotocopie.
Nei fotografi gli acidi, le basi, i solventi.
Nei tipografi gli acrilati, i solventi, i detergenti per le mani.
Nei calzolai le tinte, le colle, le sostanze lucidanti, i solventi, i detergenti per le mani.
Nei veterinari i prodotti di origine animale, le secrezioni animali, i detergenti, i saponi.
 
Tipicamente la dermatite delle mani colpisce prevalentemente la mano dominante (la mano sinistra nel mancino).
Le manifestazioni possono essere molto diverse: arrossamento, vesciche, bolle, desquamazione, ragadi, callosità.
Le unghie possono essere alterate (onicodistrofia), soprattutto nelle forme croniche di eczema delle mani.
Il prurito è frequente.
La malattia ha spesso un decorso cronico e ricorrente: il paziente soffre di eczema per un certo periodo di tempo, per poi migliorare e in seguito andare incontro a riacutizzazioni. Quando l'eczema è conseguente ai contatti in ambito lavorativo, presenta fasi di miglioramento clinico in occasione dei periodi di vacanza.
E' molto comune che questi pazienti utilizzino numerosi prodotti diversi sulle mani, sia prescritti dal medico sia per automedicazione, che sono a rischio di sviluppare anche altre dermatiti allergiche da contatto.

Test per la diagnosi di eczema

PATCH TEST (test epicutanei)
Il patch test o test epicutaneo è un esame allergologico utilizzato per la diagnosi delle dermatiti da contatto, specifico per identificare quelle sostanze che a contatto con la pelle causano un'allergia. 
Consiste nell'applicare sulla cute della schiena alcuni dischetti che contengono più sostanze allergiche che si vogliono testare sul paziente. Il soggetto allergico reagisce alla sostanza testata con una dermatite infiammatoria localizzata nel punto di applicazione della sostanza, al contrario del soggetto non allergico.
Il test deve essere eseguito su cute sana, mentre la cute malata deve prima guarire dall'eczema.
Il test non può essere eseguito durante l'esposizione ai raggi uv del sole o delle lampade, durante la terapia con corticosteroidi o antistaminici, per la possibilità di avere un test falsamente negativo.
I dischetti vengono rimossi dalla pelle dopo 48 ore dalla loro applicazione e la lettura del test viene fatta a 72 e 96 ore.
Interpretazione del patch test:
 - =  test negativo
?   reazione dubbia
+   positività debole
++   forte positività
+++  grave positività 
 
 
 
Studio Dermatologico Ghislanzoni
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