Leishmaniosi

Infezione da protozoi trasmessa all'uomo dalla puntura di piccoli insetti (ditteri), chiamati pappataci o flebotomi, che si manifesta con interessamento cutaneo (leishmaniosi cutanea) o viscerale (leishmaniosi viscerale).

I pappataci (flebotomi) sono piccoli insetti di 1-4mm, che vivono in prossimità delle stalle, volano basso (fino a 3 metri d'altezza) e solo di notte (infatti sono più a rischio le persone che dormono al piano terra rispetto ai piani più alti), ad una altitudine non superiore ai 700 metri s.l.m.

Questo insetto è ematofago e trasferisce il protozoo (Leishmania) dall'animale infetto all'uomo sano tramite la sua puntura (la malattia non viene trasmessa per contatti interumani).

Gli animali serbatoio dell'infezione sono i cani, le volpi, i roditori.

Il periodo di incubazione varia da 2 settimane a 1 anno.

Leishmaniosi cutanea (Bottone d'Oriente, Bottone di Delhi)

Si manifesta soprattutto nelle sedi di cute esposta alla puntura dell'insetto vettore che trasferisce il parassita (volto e mani).

Leishmaniosi viscerale (Kala-azar)

Infezione molto grave degli organi interni che può avere evoluzione fatale in pochi mesi se non trattata.

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