Ustione

L'ustione è un danno che la pelle subisce a causa del calore.
 
L'ustione viene classificata in 3 livelli di gravità:
 
Ustione di primo grado
Si tratta di un ustione superficiale che coinvolge solo gli strati più superficiali della pelle (epidermide).
La pelle ustionata diviene arrossata, edematosa.
La guarigione avviene in pochi giorni, con la desquamazione della pelle ustionata che non va incontro a esiti cicatriziali, ma talvolta va incontro a esiti pigmentari.
 
Ustione di secondo grado
Si tratta di un ustione più profonda (è coinvolta l'epidermide e gli strati superficiali del derma).
La pelle ustionata diviene eritematosa, dolente, compaiono lesioni bollose a base eritematosa.
I peli della pelle ustionata sono bruciati, mentre rimangono intatte le radici dei peli, pertanto alla guarigione i peli ricrescono.
La guarigione impiega più tempo delle ustioni di primo grado, ma il decorso è il medesimo, senza esiti cicatriziali, ma con possibili esiti pigmentari.
 
Ustione di terzo grado
Si tratta di un ustione profonda che interessa la pelle a tutto spessore (epidermide, derma, ipoderma, fino ai tessuti sottostanti tendinei e ossei).
Vengono bruciati i peli fino alla radice, con impossibilità alla ricrescita dopo la guarigione.
Vengono distrutte anche le terminazioni nervose, quindi la parte diviene insensibile.
La cicatrice rimanente è biancastra, in quanto viene distrutta la componente vascolare capillare.
Il risultato finale dell'ustione di terzo grado è una cicatrice biancastra insensibile e priva di peli, ipotrofica o ipertrofica.
E' possibile che si sviluppi un cheloide nell'area cicatriziale dell'ustione.
 
La cicatrice da ustione nel corso degli anni può dare origine, dopo molti anni, alla formazione di un carcinoma spinocellulare nel suo contesto, pertanto la cicatrice da ustione viene ritenuta una pre-cancerosi.
Pertanto tutte le cicatrici da ustione vanno monitorate per tutta la vita del paziente.
 
 

Scottatura solare

La scottatura solare ustione solare è una reazione che la pelle subisce quando viene esposta a dosi eccessive di raggi ultravioletti (UV) soprattutto di tipo B (UVB).
 
 
Il danno cutaneo da UV varia molto a seconda delle caratteristiche del singolo individuo:
 
- I fototipi I e II sono maggiormente esposti ai danni solari;
 
GRADO DI PROTEZIONE DELLA PELLE:
- protezione maggiore viene offerta da indumenti a trama spessa e di colore scuro;
- protezione maggiore viene offerta dalle creme solari a elevato indice di protezione (SPF maggiore di 20);
- protezione maggiore si ha in soggetti già abbronzati;
- l'ombrellone fornisce una protezione parziale, in quanto ripara dai raggi diretti dal sole, ma non da quelli indiretti riflessi dal suolo (la sabbia ha un'elevata capacità riflettente);
- alcuni farmaci (tetracicline) rendono la pelle più sensibile al sole (pertanto consigliamo di controllare sempre il "foglietto illustrativo" di ogni farmaco che viene assunto prima dell'esposizione al sole).
 
STAGIONE e ORARIO:
- in estate e nelle ore centrali della giornata l'intensità dei raggi solari è maggiore.
 
CONDIZIONI CLIMATICHE:
le nuvole hanno una scarsa capacità assorbente dei raggi solari, pertanto ci si può scottare anche quando è nuvoloso.
 
AMBIENTE IN CUI CI SI TROVA:
- il danno solare è più probabile quando la radiazione solare viene riflessa e amplificata dall'acqua e dalla neve, mentre la sabbia ha una capacità riflettente minore e l'erba una capacità riflettente ancora più bassa (quindi è più facile ustionarsi al sole quando ci si trova nell'acqua, sulla neve o sulla sabbia, rispetto a quando si prende il sole sull'erba);
- a maggiori altitudini l'intensità delle radiazioni è maggiore, in quanto sono ridotte lo strato di atmosfera e il pulviscolo atmosferico che assorbono e filtrano i raggi solari;
 
DURATA DELL'ESPOSIZIONE SOLARE:
- i rischi di danni solari sono proporzionali alla durata dell'esposizione al sole.
 
 
Poche ore dopo l'esposizione ai raggi solari si sviluppa un ERITEMA (eritema solare) che raggiunge la massima intensità dopo 12-24 ore e si attenua dopo 72 ore.
In seguito possono comparire BOLLE e DESQUAMAZIONE.
Nei casi più gravi può comparire FEBBRE, NAUSEA, VOMITO e CEFALEA.
In casi estremi si può arrivare al COLPO DI CALORE e al COLLASSO CARDIOCIRCOLATORIO.

Eritema solare

L'eritema solare è un ustione solare di grado lieve (ustione di I o II grado), caratterizzata dalla comparsa di arrossamento della pelle entro poche ore dalla scottatura, ma che gradualmente si riduce per passare all'abbronzatura e terminare con la desquamazione cutanea.
Benchè la scottatura solare regredisca spontaneamente in pochi giorni, col tempo può essere responsabile di danni permanenti:
- tumori della pelle
- segni di fotoinvecchiamento (macchie solari, rughe e lassità cutanea).
 
 
Studio Dermatologico Ghislanzoni
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