Eritroplasia di Queyrat
L'eritroplasia di Queyrat è un carcinoma in situ delle mucose, cioè un tumore maligno ad uno stadio iniziale e pertanto ancora non invasivo.
Il principale fattore eziologico è rappresentato dall'infezione da alcuni tipi di papillomavirus oncogeni (HPV).
I pazienti non circoncisi sono i soggetti a maggior rischio.
Si ritiene che alcuni fattori locali svolgano un azione favorente lo sviluppo di questa neoplasia: traumi locali, macerazione, infezioni.
Anche la fimosi, cioè il restringimento del prepuzio con conseguente ridotta possibilità a scoprire il glande, può creare un ambiente favorevole allo sviluppo di HPV oncogeni coi quali il paziente può venire in contatto, favorendo lo sviluppo del tumore maligno.
Si manifesta principalmente sulle mucose del pene (raramente sulle mucose genitali femminili, in regione perianale o al cavo orale) come una lesione rossastra piatta e a margini netti. Lo sviluppo di una ulcerazione o di una nodosità nel contesto della lesione, è suggestiva per l'evoluzione in carcinoma spinocellulare invasivo.
Nel tempo infatti l'eritroplasia di Queyrat è destinata ad evolvere nel carcinoma spinocellulare, una neoplasia maligna che provoca metastasi.
La terapia dell'eritroplasia di Queyrat.
L'eritroplasia di Queyrat viene preferibilmente trattata con l'asportazione chirurgica + esame istologico.