La Clamidia è un microorganismo che causa diverse patologie e si trasmette per via sessuale o al momento del passaggio nel canale del parto.

La diagnosi può essere ottenuta abbastanza facilmente isolando la clamidia nelle secrezioni o nelle lesioni cutaneo-mucose. Se sottovalutate o non adeguatamente trattate, queste infezioni hanno un decorso lentamente ingravescente fino a causare esiti invalidanti, come la sterilità.

  1. Definizione
  2. Sintomi
  3. Trasmissione
  4. Diagnosi
  5. Terapia
  6. Complicanze

 

Che cos’è la clamidia

Le Clamidie sono dei microorganismi con caratteristiche comuni tra virus e batteri, che causano un ampio spettro di malattie infettive. L’infezione più comune è l’Uretrite non-gonococcica.

Al genere Chlamydia appartengono 3 specie:
1. La C. psittaci responsabile della psittacosi.
2. La C. pneumoniae responsabile di polmoniti.
3. La C. trachomatis di cui esistono diversi sierotipi:

  • I sierotipi A, B e C causano il tracoma endemico.
  • I sierotipi D, E e K causano alcune infezioni che per la sintomatologia e le sedi colpite vengono definite infezioni similgonococciche (uretriti, cerviciti, faringiti, proctiti, congiuntiviti).
  • I sierotipi L1, L2 e L3 causano il linfogranuloma venereo, molto diffuso nei paesi tropicali e subtropicali, ma piuttosto raro in Europa. Il Linfogranuloma venereo si manifesta con lesioni ulcerative dell’area genitale, accompagnate da ingrossamento cronico dei linfonodi regionali.

La Chlamydia trachomatis è il più frequente agente infettivo trasmesso sessualmente, sia nella donna che nell’uomo.

L’Uretrite da Clamidia è molto più frequente della Gonorrea.

 

Quali sono i sintomi della clamidia

L’infezione da Clamidia può avere un ampio spettro di manifestazioni cliniche.

INFEZIONI DA CLAMIDIA NELLE DONNE:

Cervicite da Clamidia.
La Cervicite è la più comune infezione da Clamidia nella donna, in quanto la cervice uterina è la principale sede dell’infezione. Si manifesta con secrezioni vaginali biancastre di aspetto mucoso, bruciore o prurito vaginale.

La metà delle Cerviciti da Clamidia si complica con infezioni dell’endometrio, causando l’Endometrite da Clamidia. Dall’endometrio l’infezione può diffondersi ulteriormente (Malattia Infiammatoria Pelvica, Peritonite) e cronicizzarsi, causando sterilità.

Uretrite da Clamidia nella donna.
L’Uretrite da Clamidia nella donna è frequente; rimane generalmente limitata al tratto terminale dell’uretra senza diffondere all’uretra posteriore e senza causare Cistite (infiammazione della vescica).<

L’uretrite si manifesta con sangue nelle urine (ematuria), dolore alla minzione (disuria) e minzione frequente (pollachiuria).

La maggior parte delle Uretriti nella donna sono causate dalla Clamidia.

Infezione da Clamidia in gravidanza.
L’infezione genitale da Clamidia nella donna gravida comporta un rischio elevato di trasmissione dell’infezione al feto durante la gestazione (con aborto spontaneo o parto pre-termine), oppure al neonato a seguito dal passaggio lungo il canale del parto infetto.

Il neonato che si infetta durante il parto naturale può manifestare la congiuntivite, l’otite o la polmonite da Clamidia.

 

INFEZIONI DA CLAMIDIA NEGLI UOMINI:

Uretrite da Clamidia nell’uomo.
L’Uretrite da Clamidia nell’uomo è molto frequente. Si manifesta con dolore alla minzione (disuria), prurito o bruciore al pene, secrezione uretrale mucosa (meno purulenta della secrezione uretrale dell’infezione da Gonococco) ed infiammazione del meato uretrale. Talvolta l’uretrite decorre asintomatica.

L’Uretrite da Clamidia può complicarsi nell’uomo quando il germe diffonde all’epididimo o alla prostata e può causare sterilità. L’Epididimite è spesso monolaterale e il paziente si presenta con dolore e ingrossamento dei testicoli, ma i sintomi sono meno gravi rispetto all’infezione da Gonococco.
L’infezione da Clamidia può anche complicarsi causando la Prostatite.

La maggior parte delle Uretriti nell’uomo sono causate dalla Clamidia.
Non tutti gli uomini con uretriti sono sintomatici.

Proctite da Clamidia.
La Proctite (infiammazione del retto) è più frequente nel maschio omosessuale rispetto alla donna. Si manifesta con dolore alla defecazione, secrezione mucosa e infiammazione della regione perianale.

 

Come si trasmette la clamidia

L’infezione da Clamidia si trasmette tramite i rapporti sessuali; la trasmissione indiretta tramite oggetti o biancheria contaminata è possibile, ma è molto poco probabile.

La Clamidia si trasmette inoltre al feto durante la gravidanza o al neonato durante il parto.

L’unica prevenzione delle infezioni genitali da Clamidia mantenendo l’attività sessuale, è l’uso del preservativo.

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Come si riconosce la clamidia

Il periodo di incubazione delle infezioni da Clamidia è difficilmente calcolabile in quanto varia da 1 settimana fino ad un tempo indeterminato, in quanto ci sono forme totalmente asintomatiche.

La diagnosi può essere ottenuta facilmente isolando la Clamidia nelle secrezioni o nelle lesioni cutaneo-mucose tramite specifici Esami di Laboratorio, come il Tampone che con indagini di Biologia Molecolare (PCR) identifica il DNA della Clamidia nel materiale infetto.

In seguito alla diagnosi di Infezione da Clamidia è necessario fare Esami Sierologici per escludere HIV e Sifilide.

Se sottovalutate o non adeguatamente trattate, queste infezioni hanno un decorso lentamente ingravescente fino a causare esiti invalidanti come la sterilità.

 

Come si cura la clamidia

Le infezioni da Clamidia richiedono un trattamento antibiotico. Gli antibiotici più efficaci sono: Azitromicina e Doxiciclina. Devono essere trattati con terapia antibiotica tutti i partners (anche se asintomatici) avuti negli ultimi 2 mesi.

Non esiste un vaccino.

Comportamento con i partner dopo la terapia.
È necessario astenersi dai rapporti sessuali fino a 7 giorni dopo aver concluso la terapia.

 

Conseguenze della clamidia

Le complicanze dell’Infezione da Clamidia nella donna sono:

  • Endometrite
  • Malattia Infiammatoria Pelvica
  • Peritonite
  • Sterilità
Le complicanze dell’infezione da Clamidia sono più frequenti nella donna rispetto all’uomo.

Le complicanze dell’Infezione da Clamidia nell’uomo sono:

  • Epididimite
  • Prostatite
  • Sterilità

È molto importante non sottovalutare mai le infezioni da clamidia per evitare complicanze a lungo termine, prima di tutte la sterilità.

 

BIBLIOGRAFIA
O’Connell CM, Ferone ME. Chlamydia trachomatis genital infections. Microbial Cell 2016; 3 (9): 390-403.