Il mollusco contagioso è un’infezione cutanea causata da un poxvirus, che si trasmette prevalentemente per contatto diretto con persone infette, ma che può essere trasmessa anche in modo indiretto tramite biancheria o asciugamani contaminati.

È una malattia molto diffusa che porta la comparsa di lesioni cutanee sulla cute di tutto il corpo. La localizzazione più frequente nell’adulto è quella genitale e deriva da un contatto di tipo sessuale, mentre la sede più colpita nel bambino è il volto e in genere le aree esposte al contatto durante il gioco.

È una patologia molto contagiosa e recidivante, soprattutto quando le difese immunitarie dell’ospite sono ridotte (per esempio a causa di malattie o terapie immunosoppressive) o nel bambino che ancora non ha un sistema immunitario sviluppato, o nei bambini atopici.

  1. Definizione
  2. Sintomi
  3. Cause-trasmissione
  4. Terapia

 

Che cos’è il mollusco contagioso

L’infezione da Mollusco Contagioso è una virosi cutanea frequente e contagiosa, causata da un Poxvirus, che si manifesta con lesioni rilevate con una depressione centrale. È una malattia dermatologica e infettiva che colpisce la pelle e può manifestarsi su tutto il corpo.

Foto ingrandita di un mollusco contagioso

Foto ingrandita di un Mollusco contagioso

Si può manifestare sulla cute di tutto il corpo con una o più lesioni rilevate asintomatiche, del colore normale della pelle, di qualche millimetro di diametro, rotondeggianti e con una caratteristica depressione centrale.

La localizzazione più frequente nell’adulto è quella genitale in quanto deriva da un contatto di tipo sessuale, mentre nel bambino la sede più colpita è il volto e in genere le aree esposte al contatto durante il gioco.

Il Mollusco è una malattia benigna che risparmia gli organi interni

Mollusco contagioso e HPV.

Il Mollusco contagioso è un infezione causata dal Poxvirus, un virus differente dal Papillomavirus (HPV).
Quindi la vaccinazione per l’HPV non protegge nei confronti del Mollusco.
Chi si ammala di Mollusco contagioso può anche infettarsi con l’HPV.

 

Come si manifesta il mollusco contagioso

Il Mollusco Contagioso viene spesso confuso con delle banali follicoliti (nella sede genitale), con le verruche (nel bambino) o con tumori cutanei come lo spinalioma (quando il Mollusco è cresciuto ed ha raggiunto maggiori dimensioni) e il ritardo diagnostico è responsabile dell’estensione e della diffusione della patologia.

Le lesioni sono talvolta isolate, mentre le lesioni multiple raggruppate possono essere dovute ad una diffusione del virus tramite autoinoculazione: infatti singole lesioni che vengono “spremute” come un foruncolo, si diffondono per autocontagio.

Evitare di manipolare i molluschi, in quanto ciò favorisce la diffusione del virus.

È una patologia asintomatica, che raramente causa bruciore, che si verifica soprattutto quando le lesioni sono sovrainfette a seguito di contaminazione batterica.

 

Come si prende il mollusco contagioso

È una malattia molto diffusa, che si trasmette generalmente per contatto diretto (nell’adulto attraverso i rapporti sessuali, nel bambino coi contatti casuali), anche se è possibile la trasmissione indiretta tramite biancheria intima o asciugamani contaminati.

L’infezione è molto comune nei frequentatori di piscine e nelle aree geografiche più calde. Nel nostro Paese è infatti più comune durante l’estate.

Il periodo di incubazione del Mollusco Contagioso va da 2 settimane fino a 6 mesi.

L’infezione da Molluschi viene scongiurata evitando i contatti diretti con soggetti affetti, oppure con oggetti contaminati.

Per cercare di prevenire il contagio da mollusco contagioso si consiglia di lavarsi molto spesso le mani e non usare asciugamani utilizzati da altre persone.

Inoltre, è possibile autocontagiarsi: se una persona affetta da mollusco contagioso si gratta o tocca un’altra lesione, potrebbe trasportare il virus in un altro punto del corpo.

Mollusco contagioso nel bambino

Mollusco contagioso nel bambino

 

Chi viene colpito più frequentemente?

Tra i bambini l’età più comune è quella compresa tra 2 e 5 anni (raramente colpisce bambini sotto l’anno d’età).

Tra gli adolescenti e gli adulti il virus viene trasmesso sia tramite i rapporti sessuali che tramite i contatti sportivi.

Non ci sono differenze tra i due sessi, quindi colpisce con ugual frequenza maschi e femmine.

E’ più comune nei soggetti immunodepressi, infatti negli anni ‘80 c’è stato un notevole incremento in relazione all’epidemia di HIV.

Non è ancora chiaro se i bambini affetti da dermatite atopica siano realmente più suscettibili all’infezione, in quanto sono stati riportati lavori che hanno dati risultati contrastanti.

Il Mollusco Contagioso in gravidanza.

Il Mollusco Contagioso che non viene trattato nella donna gravida può contagiare il neonato durante il passaggio lungo il canale del parto infetto e in questo caso le lesioni si manifestano al capillizio del neonato.

E’ possibile infettarsi tramite gli animali?

No, l’uomo è l’unico ospite del virus e il grattamento è la causa più frequente della diffusione del virus che, essendo molto contagioso, favorisce il propagarsi dell’infezione agli altri e a se stesso.

 

Come curare il mollusco contagioso

I Molluschi Contagiosi vengono identificati nel corso della Visita Venereologica, eventualmente con l’ausilio della Peniscopia o della Vulvoscopia.

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Quando le lesioni sono di grandi dimensioni e l’aspetto le può confondere con un tumore cutaneo, è obbligatorio fare l‘asportazione chirurgica e l’Esame Istologico.

Il mollusco contagioso viene abitualmente asportato mediante Curettage, metodica che non richiede anestesia e che non lascia generalmente esiti cicatriziali. Non esiste un vaccino.

Esistono anche delle terapie mediche, come ad esempio l’idrato di potassioal 5% 10%, che viene applicato con lo scopo di causare una reazione infiammatoria, in modo che l’intervento del sistema immunitario riesca ad eliminare il mollusco contagioso. Queste metodiche richiedono una tempistica più lunga rispetto alla rimozione, non sempre risultano efficaci e, comunque, causano irritazione cutanea con prurito e bruciore. Possono essere utili soprattutto nei bambini piccoli, in quanto meno invasive rispetto alla rimozione.

Sebbene non esistano antivirali, è possibile utilizzare degli integratori alimentari a base di vitamine e di altre sostanze immunostimolanti (come l’echinacea), al fine di aiutare il sistema immunitario ad eliminare più rapidamente l’infezione virale.

I rimedi naturali – a volte erroneamente suggeriti per trattare i Molluschi – sono più frequentemente responsabili di importanti fenomeni irritativi alla pelle, quindi piuttosto inutili nel combattere l’infezione.

I Molluschi non trattati aumentano di dimensione e di numero, ma ad un certo punto è possibile la regressione spontanea. L’infezione però non causa immunità, pertanto è possibile infettarsi più volte nella vita.

Nonostante sia una patologia infettiva, per il mollusco contagioso non è previsto l’isolamento sociale; i bambini possono continuare a frequentare sia la scuola che le attività extrascolastiche.

 

BIBLIOGRAFIA
Chen X, Anstey AV, et al. Molluscum Contagiosum Virus Infection. Lancet Infect Dis 2013; 13 (10): 877-888.