Unghia incarnita

 Cura dellunghia incarnita

Trattamento Unghia incarnita

L'Unghia Incarnita o Onicocriptosi è un disturbo molto frequente, causato dall'anomala crescita dell'unghia nel tessuto che la circonda, provocando infiammazione e dolore, tale da compromettere la funzionalità dell'intero piede.

E' un disturbo che deve essere curato (le forme più gravi con matricectomia parziale mediante fenolizzazione) per evitare che diventi un problema invalidante.

Studio Dermatologico Ghislanzoni


L'Unghia Incarnita è una delle più frequenti malattie delle unghie, che colpisce quasi esclusivamente le unghie del 1° dito dei piedi.
 

Che cos'è l'Unghia Incarnita

L'Unghia Incarnita (Ingrown Toenails, in inglese), chiamata anche Onicocriptosi (dal greco “unghia-nascosta”), è un problema molto comune che si verifica quando la pelle del tessuto periungueale (perionichio) viene perforata dalla corrispettiva lamina ungueale, con conseguente infiammazione locale, reazione da corpo estraneo (granuloma periungueale), infezione (perionissi) e formazione di processi riparativi.
Il risultato è la formazione di una tipica lesione dolente e maleodorante al dito coinvolto (generalmente l'alluce, cioè il 1° dito dei piedi), con ipertrofia dei tessuto molli intorno alla lamina ungueale e conseguente difficoltà alla deambulazione.

Chi viene colpito dall'Unghia Incarnita

La maggior parte dei pazienti con unghia incarnita sono pazienti tra 10 e 30 anni di età, soprattutto adolescenti, che hanno tagliato in modo scorretto le unghie dei piedi.
Ma è un disturbo che si manifesta anche nei giovani sportivi che subiscono traumi alle dita dei piedi e negli anziani che soffrono di alterazioni patologiche alle dita (come l'artrosi) o con malattie delle unghie (come l'unghia a pinza).

Come si manifesta l'Unghia Incarnita

L'unghia incarnita si manifesta con diversi stadi di gravità.

CLASSIFICAZIONE DELL'ONICOCRIPTOSI:

- Stadio 1 (cute periungueale arrossata e gonfia)
- Stadio 2A (cute periungueale arrossata e gonfia, con secrezione siero-purulenta, che non si solleva sopra la lamina ungueale per più di 3 mm)
- Stadio 2B (cute periungueale arrossata e gonfia, ipertrofica, con secrezione siero-purulenta, che si solleva sopra la lamina ungueale per più di 3 mm)
- Stadio 3 (presenza di granuloma periungueale che ricopre parte della lamina ungueale, di tessuto di granulazione e di ipertrofia della piega ungueale)
- Stadio 4 (presenza di granuloma periungueale che ricopre parte della lamina ungueale e di ipertrofia anche della piega ungueale distale).

IMMAGINI DEI DIVERSI LIVELLI DI GRAVITA' DELL'UNGHIA INCARNITA:

Unghia incarnita di grado lieve   Unghia Incarnita di grado lieve

Unghia Incarnita di grado intermedio   Unghia Incarnita di grado intermedio

Unghia Incarnita di grado severo   Unghia incarnita di grado severo

Unghia Incarnita di grado molto severo   Unghia Incarnita di grado molto severo

I sintomi dell'Unghia Incarnita

Si distinguono 3 forme di unghia incarnita:

  1. Unghia incarnita anteriore

    Si tratta di una variante di unghia incarnita meno frequente della laterale, tipica degli sportivi o conseguente alla erronea crescita della lamina dell'unghia, dopo che è stata persa per un trauma, per avulsione terapeutica o per taglio scorretto.
    La porzione distale della lamina ungueale cresce nel tessuto periungueale.

    Unghia incarnita anteriore   Unghia incarnita anteriore

  2. Unghia incarnita laterale

    E' la forma più comune di unghia incarnita, causata spesso da più fattori.
    Un lato (Unghia Incarnita monolaterale) o entrambi i lati della lamina ungueale (Unghia Incarnita bilaterale), possono crescere nel tessuto periungueale.

    Unghia Incarnita monolaterale   Unghia incarnita monolaterale

    Unghia incarnita bilaterale   Unghia Incarnita bilaterale
 

3. Unghia incarnita posteriore o Retronichia

Si tratta della forma più rara tra le unghie incarnite e viene chiamata Retronichia. 
E' caratterizzata da incarnimento nella porzione prossimale dell'unghia.

Come si riconosce e come viene fatta diagnosi di Unghia Incarnita

La diagnosi di unghia incarnita è clinica e viene fatta tramite la visita con lo specialista di riferimento, il Dermatologo.
Qualora le manifestazioni cliniche pongano dubbi, ad esempio in caso di presenza di granuloma periungueale, è indispensabile fare la biopsia, onde escludere con l'esame istologico altre cause (ad es. tumori del tessuto ungueale o periungueale).

Le cause dell'Unghia Incarnita

Le unghie incarnite sono molto spesso causate o scatenate dal taglio scorretto dell'unghia, in particolare dal taglio troppo corto, troppo arrotondato oppure da un taglio troppo a “V”.
Tuttavia nella patogenesi intervengono altri fattori predisponenti, sia di tipo anatomico, che comportamentale.

Il Taglio scorretto delle unghie

Il taglio scorretto delle unghie

I fattori di rischio dell'Unghia Incarnita

Numerosi fattori possono influire nella predisposizione all'unghia incarnita.
Intervengono fattori anatomici come le dita eccessivamente lunghe (che pertanto subiscono traumi contro la scarpa), fattori patologici come l'iperidrosi (cioè l'ipersudorazione del piede, che indebolisce l'unghia), deformità delle dita (come il valgismo), l'artrite, altre malattie delle unghie (come l'unghia a pinza), l'obesità, la crescita di tumori sotto la lamina ungueale oppure fattori comportamentali come il taglio scorretto dell'unghia, l'uso di calzature troppo strette, traumi, igiene inadeguata, pedicure scorretta, postura scorretta nella deambulazione.

Il taglio scorretto dell'unghia crea una “spina ungueale”, che tende a penetrare in profondità nel tessuto periungueale durante la crescita distale dell'unghia.
In seguito la deambulazione, l'uso di calzature strette, i microtraumi (ad es. per la corsa o per il gioco del calcio) e l'eventuale sovrappeso, spinge la spina ungueale sempre più in profondità, danneggiando il tesstuto periungueale.

Altri fattori predisponenti l'unghia incarnita, in quanto responsabili di edema degli arti inferiori:
diabete, malattie della tiroide, cardiopatie, malattie renali.

Cause dell'Onicocriptosi:

  • Scorretto taglio dell'unghia
  • Traumi sportivi
  • Uso di calzature troppo strette o troppo larghe
  • Uso di scarpe con tacchi troppo alti
  • Infezioni
  • Sovrappeso
  • Unghia a pinza
  • Tumori dell'unghia
  • Alterazione anatomica della lamina ungueale
  • Congenito malallineamento dell'alluce
  • Artrosi
Si tratta di una patologia multifattoriale, cioè dovuta a più fattori, sia costituzionali, che patologici e ambientali.

Come si forma l'Unghia Incarnita

Nei giovani le cause principali sembrano essere legate all'ipersudorazione del piede e al taglio sbagliato dell'unghia.
Il piede sudando di più rende le unghie più delicate, si spezzano più facilmente e formano spine ungueali che perforano la cute laterale.

L'anziano invece fatica a prendersi cura correttamente delle proprie unghie, che con l'invecchiamento tendono a ispessirsi, rendendo il taglio corretto più difficoltoso, anche a causa della ridotta motilità e della compromissione visiva che l'età comporta.

Nell'unghia incarnita la lamina dell'unghia cresce all'interno della cute che circonda la lamina (perionichio), "tagliandola"; in seguito funghi e batteri possono colonizzare la ferita, causando una reazione infiammatoria del tessuto; la cronicizzazione del processo infiammatorio provoca la formazione di una "reazione granulomatosa" che nel tempo causa il granuloma dell'unghia.

Il Granuloma Periungueale.

Il granuloma periungueale è l'esuberante sviluppo di tessuto cutaneo periungueale dolente, facilmente sanguinante e spesso sovrainfetto (purulento).
Questo tessuto deve essere rimosso con toilette chirurgica in anestesia locale.

Il Granuloma periungueale  Unghia Incarnita con Granuloma Periungueale

Come si cura l'Unghia Incarnita

L'unghia incarnita viene curata con trattamenti domiciliari, podologici e con trattamenti medici conservativi o chirurgici.
Il trattamento dell'unghia incarnita viene messo in relazione con la severità del quadro clinico.

L'unghia incarnita di grado lieve (stadio 1), caratterizzata da tessuto cutaneo periungueale arrossato e gonfio, senza secrezione siero-purulenta e poco dolente, viene curata con trattamenti conservativi:
- pediluvi con acqua e antisettico
- applicazione di unguento antibiotico, eventualmente associato a corticosteroide ad alta potenza
- inserimento di garza, cotone o filo interdentale sotto il bordo laterale incarnito dell'unghia.

L'unghia incarnita di grado moderato e severo (stadio 2, 3, 4), caratterizzata da aumento del gonfiore, secrezione siero-purulenta, fino alla formazione del granuloma periungueale, necessita di trattamenti chirurgici:
- viene asportata la parte laterale della lamina dell'unghia che cresce all'interno della cute periungueale (laminectomia o onicectomia parziale)
- asportazione del granuloma periungueale (curettage del granuloma)
- fenolizzazione o laserterapia per la distruzione permanente di porzione di matrice ungueale (matricectomia parziale).

Terapia dell'Unghia Incarnita

I trattamenti conservativi (topici antisettici, topici antibiotici, topici corticosteroidi, uso di frammenti di garza o cotone) sono meno costosi, ma possono essere molto lunghi, in quanto richiedono una cura meticolosa dell'unghia malata per circa 2-12 settimane.

I trattamenti chirurgici (laminectomia, curettage del granuloma e fenolizzazione o laserterapia della matrice) sono trattamenti che generalmente risolvono permanentemente il problema dell'unghia incarnita.

Quando curare chirurgicamente l'unghia incarnita.

L'unghia incarnita viene curata chirurgicamente quando diventa dolorosa al punto tale da rendere difficoltosa la deambulazione o quando sono falliti i metodi non-chirurgici.


Quando l'unghia incarnita si aggrava al punto da causare il granuloma periungueale, per la sua guarigione definitiva si rende necessario l'intervento chirurgico.

 

Intervento di Fenolizzazione: il rimedio definitivo per la cura dell'Unghia Incarnita

L'intervento chirurgico di fenolizzazione è il rimedio definitivo per curare l'unghia incarnita.
La fenolizzazione della porzione di matrice ungueale interessata è la tecnica più efficace e sicura per la cura definitiva dell'unghia incarnita.

Come viene eseguito l'intervento di fenolizzazione dell'unghia incarnita

Il paziente viene fatto accomodare sul lettino in posizione supina, con le ginocchia flesse.
Il piede viene disinfettato accuratamente.
Si anestetizza la parte grazie al blocco digitale eseguito con anestesia tronculare, utilizzando una siringa con ago sottile (30G) e iniettando circa 2-3 ml di anestetico per ogni lato del dito del piede. Sono necessari circa 10 minuti affinchè il blocco sia effettivo.
Il sanguinamento nel corso dell'intervento viene limitato con l'uso di un laccio emostatico sterile, che deve tuttavia essere utilizzato per il più breve tempo possibile e rimosso al termine della procedura chirurgica.
Viene utilizzato un elevatore per unghie sterile per separare la lamina ungueale dal letto ungueale sottostante e dalla plica ungueale sovrastante.
Una curette dermatologica sterile viene utilizzata per rimuovere l'eventuale granuloma periungueale. In caso di dubbio diagnostico, la porzione di tessuto rimossa viene inoltre raccolta per l'esecuzione dell'esame istologico, onde escludere una eventuale neoplasia.
Con una specifica forbice sterile si taglia la porzione esterna della lamina ungueale incarnita, dall'estremità distale a quella prossimale del dito, che viene rimossa con una pinza sterile. Nessun frammento di lamina ungueale deve rimanere all'interno della piega ungueale. E' opportuno preservare il letto ungueale durante questa fase dell'intervento.
Il fenolo viene utilizzato per distruggere la porzione di matrice ungueale che crea la lamina ungueale incarnita.
Si medica la parte operata con unguento antibiotico e garze sterili, che il paziente dovrà cambiare a casa quotidianamente, secondo quanto indicato nelle istruzioni post trattamento che vengono consegnate.
Il dolore post operatorio è molto soggettivo, ma può essere controllato con antidolorifici per bocca.
E' necessario un riposo relativo per qualche giorno, ma da subito il paziente è in grado di camminare con una calzatura comoda.

La cura chirurgica dellunghia incarnita

La cura chirurgica dell'unghia incarnita: 
1. taglio della lamina ungueale incarnita con le forbici
2. 3. rimozione di porzione di lamina con la pinza
4. esposizione del letto ungueale e matrice per la fenolizzazione

Link al video che mostra l'intervento chirurgico di fenolizzazione dell'unghia incarnita:
https://bit.ly/3benNXf

Le possibili complicanze della fenolizzazione dell'unghia incarnita

Le complicanze più comuni di questo intervento sono il sanguinamento, le conseguenze dell'ischemia transitoria da laccio emostatico e l'infezione, pertanto è utile prevenire quest'ultima con l'assunzione di antibiotici per bocca.

Molto rari sono i danni che dalla matrice ungueale possono diffondere al periostio sottostante, soprattutto da quando la matricectomia con l'elettrocauterio è stata sostituita con la matricectomia con fenolo.

Può capitare che l'intervento chirurgico di fenolizzazione dell'unghia incarnita non sia definitivo, in quanto può rimanere una porzione di matrice ungueale che non viene adeguatamente distrutta durante la procedura, facendo crescere una spina ungueale responsabile della recidiva. In questo caso è necessario procedere a un secondo intervento di fenolizzazione.

Risultati della fenolizzazione dell'unghia incarnita

In seguito alla guarigione completa dopo l'intervento di fenolizzazione dell'unghia incarnita, il risultato sarà una lamina ungueale più stretta, che mantiene comunque l'aspetto estetico e la funzione prensile dell'unghia.

In queste immagini è posibile vedere come cambia l'aspetto dell'unghia incarnita prima e dopo l'intervento:

UNGHIA INCARNITA PRIMA DELLINTERVENTO  Unghia incarnita PRIMA dell'intervento 

UNGHIA INCARNITA DOPO LINTERVENTO  Unghia incarnita DOPO l'intervento  


La fenolizzazione è un metodo semplice e affidabile per la correzione dell'unghia incarnita (onicocriptosi).

Laserterapia dell'Unghia Incarnita

Quando è controindicato l'uso del fenolo per trattare l'unghia incarnita, è possibile usare il Laser CO2; tuttavia l'uso del fenolo è associato a una maggior percentuale di successo.

Cosa non fare per curare l'Unghia Incarnita

Da evitare invece l'onicectomia o laminectomia totale con rimozione di tutta la lamina dell'unghia, in quanto una volta che l'unghia ricresce può causare un'unghia incarnita anteriore e peggiorare l'unghia incarnita laterale.

Cosa succede se non si cura l'Unghia Incarnita

Se l'unghia incarnita non viene curata correttamente, può aggravarsi e progredire verso stadi più avanzati, con formazione di tessuto di granulazione dolente, impedimento della corretta deambulazione e possibile sovrainfezione.

Le complicazioni dell'Unghia Incarnita

L'unghia incarnita può complicarsi e sovrainfettarsi. I microbi maggiormente responsabili di sovrainfezione sono germi Stafilococchi, Streptococchi e Pseudomonas.

Prevenzione dell'Unghia Incarnita

L'incarnimento dell'unghia viene prevenuta soprattutto tagliando correttamente le unghie. Il taglio corretto delle unghie prevede che vengano tagliate alla giusta lunghezza, con la giusta curvatura, tralasciando la parte laterale che fuoriesce dalla pelle del bordo dell'unghia (perionichio).
Altri accorgimenti essenziali sono l'uso di calzature comode, non troppo strette (che spingerebbero il perionichio sopra la lamina ungueale e che ne verrebbe tagliato) e della misura corretta (ne troppo lunghe ne troppo corte), la corretta igiene personale (per prevenire le infezioni, molto comuni nelle unghie incarnite) e la cura delle patologie di base che possono scatenare l'unghia incarnita (come il sovrappeso, l'artrosi o il diabete).

Come tagliare le unghie in modo corretto

La porzione di unghia che viene tagliata è quella del margine distale della lamina ungueale ed è l'unico lato dell'unghia che deve essere tagliato.
L'unghia tagliata non deve essere troppo corta, onde evitare di lasciare scoperta una porzione eccessiva di iponichio (la porzione distale del letto ungueale che prosegue con la cute del dito), che tenderebbe ad incarnirsi con la successiva ricrescita dell'unghia.

Come tagliare correttamente le unghie

Come tagliare correttamente le unghie

Il taglio deve essere leggermente curvo (convesso sul lato esterno), seguendo la curvatura fisiologica della punta del dito.
Non deve essere tagliata la porzione laterale dell'unghia all'interno della plica ungueale.

 

BIBLIOGRAFIA

Heidelbaugh JJ, Lee H. Management of the Ingrown Toenail. Am Fam Physician 2009; 79 (4): 303-308.

Zuber TJ. Ingrown Toenail Removal. Am Fam Physician 2002; 65 (12): 2547-2550.

 

Video intervento di fenolizzazione dell'unghia incarnita:

https://bit.ly/3benNXf

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